Sofferenza e distress esistenziale alla fine della vita - Sonia Ambroset - Sabato 26 ottobre 2019.
Il convegno affronta il tema del silenzio nella dimensione di cura.
Da un lato il silenzio nella relazione comunicativa: quale valore ha? Quale è il suo senso e cosa rappresenta? Dall’altro il silenzio come spazio interiore. Il silenzio è stare dentro noi stessi, dentro tutto ciò che siamo in quel momento, consapevolmente. Si apre uno spazio diverso, i contorni del mondo sono più
netti e scopriamo pensieri e verità capaci di migliorare la nostra vita. Il silenzio favorisce la concentrazione perché placa la mente e talvolta non esprimere subito un'opinione, non rispondere di getto a quella che ci sembra una provocazione, non dare libero sfogo a lamenti e recriminazioni può far sciogliere come neve al sole i conflitti.
Finalità
Offrire ai professionisti della cura una occasione per riflettere sul senso e significato del silenzio nelle relazioni educative e di cura, per sé, per gli altri e per il mondo. Sviluppare la consapevolezza dell’importanza e ruolo del silenzio per la comprensione delle esperienze umane profonde legate alla malattia e alla disabilità.
Il corso è accreditato per conto e in collaborazione con SIPEM.
Il corso è rivolto ai professionisti della cura una occasione per riflettere sul senso e significato del silenzio nelle relazioni educative e di cura, per sé, per gli altri e per il mondo. Sviluppare la consapevolezza dell’importanza e ruolo del silenzio per la comprensione delle esperienze umane profonde legate alla malattia e alla disabilità.
È previsto l'accreditamento ECM per tutte le professioni sanitarie.
14 crediti ECM