Sofferenza e distress esistenziale alla fine della vita - Sonia Ambroset - Sabato 26 ottobre 2019.
Le cure palliative rappresentano un approccio che si traduce in un’attenzione volta prima alla persona poi alla malattia. Sono interventi assistenziali rivolti al malato e alla sua famiglia, modulati per rispondere ai loro bisogni (fisici, psicologici, sociali ed esistenziali), nell’ottica di salvaguardarne la dignità e la qualità di vita. Le potenzialità del malato vengono riconosciute e attivate, affinchè possa essere partecipe del processo decisionale.
Le cure palliative si rivolgono a tutte le persone con patologie cronico-degenerative in fase avanzata; comprendono pertanto anche le patologie non oncologiche, per le quali occorre sviluppare percorsi assistenziali appropriati.
La modalità di realizzazione delle Cure Palliative è quella in équipe. Le attività sono svolte da diverse figure professionali: infermieri, infermieri pediatrici, medici, fisioterapisti, assistenti sociali, assistenti spirituali, psicologi, OSS, ben coordinati tra di loro.
Il luogo di cura idoneo è quello scelto dalla persona malata: ogni luogo di cura che accoglie pazienti in fase avanzata di malattia offre il servizio di cure palliative più appropriato.
La formazione degli operatori sanitari che si confrontano con la complessità dell’aver cura delle persone in fase avanzata di malattia deve rispondere a requisiti indicati dalla normativa e dalle linee guida nazionali e internazionali al riguardo.
Modificare l’attuale rappresentazione della sofferenza e della morte è un compito degli operatori sanitari, non soltanto nel loro ruolo di curanti, ma anche come cittadini che riconoscono le cure palliative come un
diritto sancito da una legge dello Stato
Il corso è accreditato per conto e in collaborazione con Ars Pallium Academy.
Il corso è rivolto a: Medici, Fisioterapisti, Infermieri, Infermieri pediatrici, Psicologi, Assistenti religiosi e Operatori socio sanitari.
Crediti calcolati: 50