Sofferenza e distress esistenziale alla fine della vita - Sonia Ambroset - Sabato 26 ottobre 2019.
Gli operatori sanitari, in ragione della costante esposizione alla sofferenza, della pressione organizzativa e la contrazione delle risorse, sono sottoposti ad un notevole carico di stress.
La mindfulness, pratica della piena presenza mentale o consapevolezza, proposta con un programma di otto settimane da Jon Kabat-Zinn, si è dimostrata uno strumento efficace per la riduzione dello stress, per il miglioramento delle relazioni, per la coltivazione della presenza nella cura.
Il programma MBSR è un programma scientifico, sviluppato nell’ambito della medicina comportamentale e della medicina partecipativa da Jon Kabat-Zinn professore presso la Medical School dell’Università del Massachusetts (U.S.A), e dai suoi collaboratori. Sviluppato da 40 anni (1979), è stato completato ad oggi da migliaia di persone in molti Paesi e viene proposto in migliaia di ospedali negli Stati Uniti e in Europa nel contesto della medicina integrativa. Oltre ad essere l’esperienza pionieristica riconosciuta delle applicazioni cliniche e psicosociali della mindfulness, è il programma più studiato e validato dalla letteratura di ricerca e il più ricco di nuovi sviluppi. È stato inoltre inserito, per le sue potenzialità cliniche preventive e riabilitative, in programmi d’intervento nelle carceri, nelle scuole e nelle organizzazioni al fine di affrontare molte delle problematiche legate allo stress, ossia alla sofferenza, sia fisiche sia psicologiche.
Per approfondimenti: https://mindfulnessitalia.it/
Il corso verrà attivato con un numero minimo di 14 iscritti
Il corso è rivolto a tutte le professioni ECM, assistenti sociali e operatori socio- sanitari. E’ previsto un colloquio preliminare con il docente: l’iscrizione sarà possibile solo dopo il colloquio.